Ogni MTBiker vorrebbe partire da casa e poter pedalare subito su sterrati e sentieri, ma spesso chi vive in città si ritrova a dover caricare la bici in macchina e fare un po’ di chilometri prima di iniziare a pedalare. Noi romani siamo abbastanza fortunati, i Catelli Romani, i Monti della Tolfa e l’Appennino in genere non sono distanti da casa. In alcuni casi anche abbastanza vicini da riuscire a partire da casa senza patire per troppo tempo sull’asfalto.
In particolare chi abita nel quadrante meridionale della capitale può sfruttare la meravigliosa Appia antica per uscire dalla cerchia urbana e arrivare a Frattocchie, ai piedi dei Castelli Romani. Da Porta Latina e la chiesa del Quo Vadis a Frattocchie sono una decina di km da pedalare su sampietrini e/o basolato romano oppure, tenendosi a bordo carreggiata, su sterrato ben battuto.
Il tratto “antico” dell’Appia termina a Frattocchie (ottima fontanella per abbeverarsi) dove si attraversa l’Appia per imboccare Via Costa Rotonda e poi subito dopo si svolta a destra per salire su Via Castagnole e Via dei Glicini, qui volendo si può attraversare il tunnel e arrivare al Lago. Mantenendosi in salita si arriva in breve all’abitato di Castelgandolfo (altra fontanella) per continuare in salita verso il ristorante “Fratte Ignoranti” dove si lascia l’asfalto per entrare su uno sterrato che corre a mezzacosta nel bosco con bei scorci sul sottostante Lago. Un breve tratto roccioso da percorrere a piedi precede il sottopasso della via dei Laghi.
Qui conviene attraversare la carreggiata e imboccare un sentierino situato alle spalle del bar “La Baita”. Il sentiero nel bosco in breve ci conduce alla vicina “Via Sacra” riconoscibile per il basolato romano che la contraddistingue. La si risale tutta fino al suo termine da dove con poche decine di metri di strada asfaltata si perviene al piazzale della cima di Monte Cavo popolato di varie antenne.
Non resta che scendere per uno dei numerosi sentierini tecnici della zona. I meno preparati tecnicamente potranno optare per la strada asfaltata che conduce in breve alla grande rotonda della via dei Laghi (questa opzione può essere usata anche in salita).
Dalla rotonda non resta che percorrere al contrario il tragitto effettuato all’andata fino a Frattocchie e da lì l’Appia antica ci ricondurrà dentro Roma.
Dati tecnici approssimativi:
Totale Km: 70 circa (dipenda da quale zona di Roma si parte)
Dislivello: 1.200
Difficoltà: da MC a BC (dipende dalla discesa che si sceglie di percorrere dalla cima di Monte Cavo)
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